martedì 16 ottobre 2007

"Contromoda - La moda contemporanea”

Moda. Madama Morte, madama Morte.
Morte. Aspetta che sia l'ora, e verrò senza che tu mi chiami.....
Moda. Io sono la Moda, tua sorella.
Morte. Mia sorella?
Moda. Sì: non ti ricordi che tutte e due siamo nate dalla Caducità?
Morte. Che m'ho a ricordare io che sono nemica capitale della memoria.
Moda. Ma io me ne ricordo bene; e so che l'una e l'altra tiriamo parimente
a disfare e a rimutare di continuo le cose di quaggiù, benché tu vadi a questo
effetto per una strada e io per un'altra…..
Moda. Come non ho potuto? Tu mostri di non conoscere la potenza della moda.
Morte. Ben bene: di cotesto saremo a tempo a discorrere quando
sarà venuta l'usanza che non si muoia. Ma in questo mezzo io vorrei che
tu da buona sorella, m'aiutassi a ottenere il contrario più facilmente e
più presto che non ho fatto finora.....
I versi dell’Operetta, sopra citata, “Dialogo della moda e della morte”, scritta da Giacomo Leopardi nel lontano 1824, risultano ancora oggi fonte di grandi verità.
Nella cultura contemporanea, probabilmente più che in passato, la moda regna in modo così libero da portare continui cambiamenti culturali e sociali.
La dimostrazione di ciò è visibile alla mostra-"Contromoda-La moda contemporanea"-inaugurata venerdì scorso, 12 ottobre, presso il Palazzo Strozzi di Firenze.
L’evento, dedicato alla memoria del grande Gianfranco Ferrè, presenta circa 200 abiti “rivoluzionari” giunti dalla collezione permanente County Museum of Art di Los Angeles. Abiti opera di alcuni grandi della moda (Armani, Cardin, Dolce & Gabbana, Gigli, Yamamoto, Miyake, Missoni, Moschino, Pucci, Westwood).
Designer che hanno contribuito con i loro capi al mutamento del concetto di stile. Un cambiamento che ha portato a superare i vecchi schemi della moda (forma, proporzione e modello). La mostra è di fatti divisa in 4 sezioni: costruzione, forma, materiali, concetto.

Informazioni:
Orario: tutti i giorni 10.30-20.30
Ingresso: 10,00€, ridotto 8,50€ , scuole 4,00€
Tel. +39 0552340742
Fax +39 244145
info@fondazionepalazzostrozzi.it

2 commenti:

FrancescaG ha detto...

A quanto pare anche Leopardi ha avuto qualcosa da dire a riguardo..e chi se lo immaginava?

Complimenti per il blog, se ti va dai un' occhiata al mio (appena partorito in realtà) .

buona serata!

Anonimo ha detto...

Grazie!! Passeremo (il plurale è xchè condivido il blog con 2 amiche...) sicuramente a farti visita.